Flocca e Pataridze, doppio oro e caccia alla qualificazione tricolore

Nella pistola 10Mt, primo posto per Rebecca Paternò Castello e Emma Pezzi tra i giovanissimi e Allievi mentre Alessandro Cucci conquista il gradino più alto tra i senior.


TERZO appuntamento della stagione 2024 per il Tiro a Segno con le gare conclusesi ieri sulle linee della sezione di Ravenna.
Il gruppo sportivo reggiano si è presentato con una nutrita compagine di tiratori, presenti in quasi tutte le categorie di gara.

Tutti i primi posti:

nella P10 fanno assolutamente ben sperare le due “piccoline” del gruppo: Rebecca Paternò Castello macina punti in ottica nazionali tra i giovanissimi, mentre Emma Pezzi alla seconda gara, si porta a casa un primo posto per tre mouches di differenza da Servadei di Lugo. Brave e determinate. Tra i Senior gruppo B, Alessandro Cucci sfodera una prestazione di livello in chiave qualificazione ai campionati italiani, sfuggiti nel 2023 per una manciata di punti. Eva Pataridze viene superata di soli due punti dalla ravennate Miele superando il 550 con una prestazione determinata e solida, mentre Andrea Flocca fa il suo personal score con un secco 552, che gli consegna il secondo posto, a soli cinque punti dalla vetta del podio.
Nella Pistola sportiva a 25mt Flocca e Pataridze conquistano l’oro nelle rispettive categorie con due prestazioni di spessore tecnico, in particolare Eva Pataridze surclassa Miele di quattordici punti e finisce con un 556 di felicità.

Gli altri risultati.
Nella pistola a 10 metri uomini, master, categoria particolarmente combattuta, guida il drappello reggiano il duo Luca Bigi e Camillo Orlandini, rispettivamente quarto e quinto a tre punti dal podio.

La coach Debora Piumi commenta così le prove: “Non potrei essere più soddisfatta. Emma e Rebecca sono promesse da tenere d’occhio. Andrea ed Eva stanno facendo un ulteriore salto di qualità sia nell’aria compressa che nel fuoco, in cui sono relativamente “novellini”. Tra gli uomini, Cucci sta facendo un’ottima crescita sia tecnica che personale; insieme a lui cito volentieri Raffaele Buccolo e Angelo Lusuardi che in questa gara hanno dimostrato di cominciare a “digerire” la disciplina insieme a Claudio Pedrinelli, tornato da pochissimo alle competizioni. Molto soddisfatta, esperienza che consolida ulteriormente il lavoro in Sezione per il proseguimento della stagione e per essere presenti là dove conta.”