Eva Pataridze: un bronzo che vale oro!

Ai campionati italiani di Roma, la tiratrice reggiana bronzo nella pistola 10mt allievi.

Andrea Flocca nella top 20 nazionale. La squadra reggiana allievi 5^. Settima piazza per il giovanissimo Ettore Mazzieri tra le carabine.

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HANNO il sorriso di chi sa di aver fatto centro, un 10.9 a dispetto di Covid 19 e pandemia, stop nella preparazione in un anno travagliato come questo.
Eva Pataridze, Andrea Flocca e Laura Soncini, questi sono i portacolori della sezione reggiana per la pistola a 10mt del Tiro a Segno Nazionale, qualificatisi per le finali nazionali di Roma nella categoria Allievi individuale e squadra, insieme al giovanissimo Ettore Mazzieri nella carabina 10mt
La Pataridze, per la prima volta agli assoluti individuali, riporta a Reggio una medaglia che mancava nel palmares granata forse da troppo tempo, cedendo la testa della classifica solo nelle fasi finali e per due punti a Emma Vannoni di Pescia.
“Sognavo di poter esprimermi come la nostra grande tiratrice Nino Salukvadze” ci racconta Eva, coccolandosi la sua medaglia. “Sono arrivata in poligono seguendo mio fratello Luca tre anni fa e non ho più smesso. Noi siamo nati a Reggio ma la nostra famiglia è della Georgia. Sono felicissima di aver raggiunto questo obiettivo per i miei genitori e anche per la nostra comunità. Ho sperato nell’oro fino in ultimo: sarà per la prossima volta.”
Andrea Flocca, secondo alfiere di Reggio, si impone tra i migliori venti allievi italiani. Il giovane tiratore di San Polo d’Enza conferma un interessante trend di crescita e di presenze agli italiani: ben tre in tre anni tra giovanissimi, nella squadra allievi 2019 e al suo primo assoluto individuale nel 2020.
Una prova nel complesso positiva che si propone come un buon biglietto da visita per la prossima stagione in cui ritroverà, insieme a Eva e Laura, gli altri compagni nella categoria Ragazzi.
Debutto anche per Laura Soncini sul palcoscenico dei Campionati italiani: la giovane tiratrice di Prato di Correggio ci racconta di una emozione profonda, una esperienza bella e profonda che le ha dato nuova motivazione per impegnarsi nel tiro e negli allenamenti.
Debora Piumi, allenatrice dei ragazzi di pistola: “Sono molto soddisfatta di questo risultato che è un traguardo importante e, allo stesso tempo, un nuovo inizio. Abbiamo una bellissima e solida realtà sia come vivaio che come senior e i gruppi lavorano e si motivano vicendevolmente. Se aveste visto tutte le foto di sostegno e tifo giunte durante la gara, chi è rimasto a casa era in poligono a guardare la diretta streaming dei ragazzi. Avanti così, nonostante le difficoltà imposteci dal Covid”.
Ettore Mazzieri: carabina giovanissimi. Segni particolari: tostissimo!
Ettore ha 10 anni ed è solo da pochi mesi in forza alla squadra granata. Appassionato fin dall’inizio di carabina, grazie agli insegnamenti della sua allenatrice Gisberta Beccaletto, in brevissimo tempo si è presentato alla finale nazionale dei Giovanissimi in appoggio. Ecco cosa ci dice.
“Una bellissima esperienza, belle sensazioni forti. Mi auguro di fare il bis …”
E se il buongiorno si vede dal mattino, ci sono proprio tutti i presupposti perché ciò accada.